Study: Correlazioni biologiche dell’alterazione dei ritmi circadiani, delle funzioni autonome e dei problemi di sonno nel disturbo dello spettro autistico

Autore/i:
Dell'Osso L
Ann Gen Psychiatry. 2022 May 9;21(1):13.
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https://doi.org/10.1186/s12991-022-00390-6

Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è una condizione del neurosviluppo caratterizzata da una sindrome neurocomportamentale complessa e sfaccettata. Negli ultimi decenni, diversi studi hanno evidenziato una maggiore prevalenza di problemi di sonno negli ASD, che sarebbero associati a disturbi del sistema autonomo e del ritmo circadiano.

La presente rassegna si propone di riassumere la letteratura disponibile sui problemi del sonno nei soggetti ASD e sui possibili fattori biologici implicati nella deregolazione del ritmo circadiano e del sistema autonomico in questa popolazione, nonché sui possibili approcci terapeutici. Vengono inoltre discusse le basi biologiche condivise tra i sintomi dell’ASD e le alterazioni del ritmo circadiano e delle funzioni autonomiche.

Gli studi sul sonno hanno mostrato come i soggetti ASD riportino tipicamente più problemi relativi a un tempo di sonno insufficiente, resistenza ad andare a letto e riduzione della pressione del sonno. È stato inoltre evidenziato un legame tra le difficoltà del sonno e l’irritabilità, i deficit nelle abilità sociali e i problemi comportamentali. Tra i meccanismi implicati, sono state segnalate alterazioni dei geni legati ai ritmi circadiani, come i geni CLOCK, e dei livelli di melatonina. I soggetti ASD hanno anche mostrato alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e delle funzioni autonomiche, in genere con una tendenza all’iperarousal e allo stato iper-simpatico.

È interessante notare che alcune di queste alterazioni biologiche nei soggetti ASD non erano associate solo ai problemi del sonno, ma anche a gruppi di sintomi più specifici dell’autismo, come la difficoltà di comunicazione o i comportamenti ripetitivi. Sebbene tra i trattamenti disponibili la melatonina abbia dato risultati promettenti, gli studi farmacologici per i problemi del sonno negli ASD devono seguire protocolli più standardizzati per ottenere risultati più ripetibili e affidabili.

Ulteriori ricerche dovrebbero indagare la questione dei problemi del sonno negli ASD in una prospettiva più ampia, tenendo conto dei meccanismi fisiopatologici condivisi per i sintomi principali e associati degli ASD.