Lo scopo di questa relazione è di sottolineare la potenziale utilità dell’uso della melatonina nel trattamento di individui infettati dal virus Ebola.
Le alterazioni patologiche associate a un’infezione da Ebola comprendono, in particolare, l’alterazione dell’endotelio, la coagulazione intravascolare disseminata e l’emorragia di più organi. È stato dimostrato che la melatonina è in grado di contrastare queste alterazioni. Da oltre un decennio sono state riconosciute numerose analogie tra l’infezione da virus Ebola e lo shock settico. Inoltre, la melatonina è stata impiegata con successo per il trattamento della sepsi in molti studi sperimentali e clinici.
Sulla base di questi fattori, poiché il numero di trattamenti attualmente disponibili è limitato e i prodotti utilizzabili non sono abbondanti, si incoraggia l’uso della melatonina per il trattamento dell’infezione da virus Ebola. Inoltre, la melatonina ha un elevato profilo di sicurezza, è facilmente reperibile e può essere autosomministrata per via orale; pertanto, l’uso della melatonina è compatibile con la vasta scala di questa grave epidemia.