Questa revisione valuta il potenziale antivirale della melatonina attraverso un’analisi completa di studi su soggetti umani, modelli animali, colture cellulari e simulazioni in-silico. La strategia di ricerca è stata mirata a ricerche pertinenti fino al 22 giugno 2023, con il risultato di 20 studi primari dopo lo screening e la deduplicazione. I risultati evidenziano una forte evidenza a sostegno delle proprietà antivirali della melatonina. Gli studi in silico identificano la melatonina come candidato contro il SARS-CoV-2, riducendo le risposte respiratorie legate alla tempesta di citochine. Gli esperimenti in coltura cellulare rivelano i suoi molteplici effetti su diversi virus, tra cui il virus respiratorio sinciziale, il virus antidengue, il virus della gastroenterite trasmissibile e il virus dell’encefalomiocardite. Gli studi sugli animali dimostrano che la melatonina riduce la mortalità e la replicazione virale in varie infezioni, come l’encefalomielite equina venezuelana e la COVID-19. Gli studi clinici mostrano come potrebbe essere valutata, ma senza prove conclusive di efficacia e sicurezza finora da grandi studi in doppio cieco controllati con placebo. Questi approfondimenti evidenziano il potenziale della melatonina come agente antivirale versatile con proprietà immunomodulanti, antiossidanti, antinfiammatorie e antivirali. In sintesi, la nostra rassegna evidenzia le promettenti proprietà antivirali della melatonina in diversi contesti. Il potenziale immunomodulatore e antivirale della melatonina la rende un candidato interessante per ulteriori indagini, sottolineando la necessità di studi clinici rigorosi per stabilire la sua sicurezza ed efficacia contro le infezioni virali.
Study: Valutazione del potenziale antivirale della melatonina: una revisione sistematica completa
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Rev Med Virol . 2024 Jan;34(1):e2499