Numerosi farmaci sono stati riproposti come trattamenti per la malattia di COVID-19. Questi farmaci non hanno dimostrato un’elevata efficacia nella prevenzione o nel trattamento di questa grave patologia e tutti hanno effetti collaterali di diversa entità. Questi farmaci non hanno dimostrato un’elevata efficacia nella prevenzione o nel trattamento di questa grave patologia e tutti hanno effetti collaterali di diversa entità. Incoraggiamo a continuare a prendere in considerazione l’uso dell’agente antiossidante e antinfiammatorio, la melatonina, come contromisura per un’infezione da SARS-CoV-2.
Più di 140 pubblicazioni scientifiche hanno identificato la melatonina come un agente probabilmente utile per trattare questa malattia. Inoltre, le pubblicazioni citate forniscono il razionale per l’uso della melatonina come agente profilattico contro questa patologia. La melatonina ha effetti pan-antivirali e diminuisce la gravità delle infezioni virali e riduce la morte degli animali infettati da numerosi virus diversi, tra cui tre diversi coronavirus. Le analisi di rete, che hanno messo a confronto i farmaci utilizzati per il trattamento della SARS-CoV-2 nell’uomo, hanno anche previsto che la melatonina sarebbe stata l’agente più efficace per prevenire/trattare la COVID-19.
Infine, quando i pazienti gravemente infetti da COVID-19 sono stati trattati con la melatonina, da sola o in combinazione con altri farmaci, questi trattamenti hanno ridotto la gravità dell’infezione, il tasso di mortalità e la durata dell’ospedalizzazione. La capacità della melatonina di arrestare le infezioni da SARS-CoV-2 può ridurre l’esaurimento dell’assistenza sanitaria limitando la necessità di ricovero. È importante notare che la melatonina ha un elevato profilo di sicurezza in un’ampia gamma di dosi e non presenta una tossicità significativa. Vengono riassunti alcuni processi molecolari attraverso i quali la melatonina resiste a un’infezione da SARS-CoV-2.
Gli autori ritengono che tutti i farmaci disponibili, potenzialmente benefici, compresa la melatonina, che non presentano tossicità, dovrebbero essere utilizzati in pandemie come quella causata dal SARS-CoV-2.