Obiettivo
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia di un trattamento con myo-inositolo più acido folico più melatonina rispetto al solo myo-inositolo più acido folico sulla qualità degli ovociti in donne sottoposte a cicli di fecondazione in vitro (FIV).
Disegno
Studio clinico prospettico.
Materiali e metodi
A partire dal giorno della somministrazione di GnRH, 65 donne sottoposte a cicli di FIV sono state randomizzate in due gruppi per ricevere myo-inositolo più acido folico più melatonina (32 donne, gruppo A) e myo-inositolo più acido folico (33 donne, gruppo B), somministrati in modo continuo. Gli endpoint primari erano il numero di ovociti morfologicamente maturi recuperati (ovociti MII), la qualità degli embrioni e il tasso di gravidanza. Gli endpoint secondari erano il numero totale di ovociti recuperati (ovociti immaturi e maturi), il tasso di fecondazione per numero di ovociti recuperati e il tasso di scissione embrionale.
Risultati
Il numero medio di ovociti recuperati non differiva tra i due gruppi (7,88 +/- 1,76 vs 7,67 +/- 1,88; P=0,65). Mentre il gruppo cotrattato con melatonina ha riportato un numero medio significativamente maggiore di ovociti maturi (6,56 +/- 1,64 vs 5,76 +/- 1,56; P=0,047) e un numero medio inferiore di ovociti immaturi (1,31 +/- 0,74 vs 1,91 +/- 0,68; P=0,001). Il numero medio di embrioni di alta qualità (classe 1 e 2) è risultato più alto nel gruppo A (1,69 +/- 0,64 vs 1,24 +/- 0,75; P=0,01). Il tasso di fecondazione non differiva tra i due gruppi. Sono state ottenute in totale 22 gravidanze (13 nel gruppo A e 9 nel gruppo B; P=0,26). Il tasso di gravidanza clinica e il tasso di impianto erano tendenzialmente più alti nel gruppo trattato con melatonina, anche se le differenze non hanno raggiunto la significatività statistica. Il tasso di gravidanza biochimica e il tasso di aborto erano simili in entrambi i gruppi.
Conclusioni
la melatonina migliora l’attività del myo-inositolo e dell’acido folico, migliorando la qualità degli ovociti e l’esito della gravidanza nelle donne con un’anamnesi di bassa qualità ovocitaria.